La serata è stata incentrata sui Diritti umani e dei Migranti, e su cui sono stati chiamati a confrontarsi, in una tavola rotonda, il sindaco Giuseppe De Santis, il vicesindaco, Antonella Magnelli, la prof.ssa Donatella Loprieno, professoressa UNICAL, la presidente di Strade di Casa, Sandra Innocente e la dott.ssa Rita Carravetta, medico esperto in medicina delle migrazioni.
A seguire un Aperitivo multietnico e l’esibizione di tre artisti:
“Il Mastro Focaio”, perché il fuoco è l’elemento del Sole, dell’immortalità, della trasformazione, sinonimo di energia, grinta e passione; “Il Canto d’Arberia” di Rocco Marco Moccia (voce e chitarra), accompagnato da Paolo Presta alla fisarmonica, che ha cantato della sua cultura d’origine, quella degli Italo-Albanesi, della storia, degli aspetti sociali, dei rituali e della lingua, forse l’elemento più identitario degli “Arbëreshë”.
Grazie a tutti per la partecipazione, in particolar modo agli ospiti ed ex ospiti del progetto che hanno accolto con gioia ed intensità questo momento di convivialità.